Palermitani fate i turisti nella vostra città. Tre cose da fare e vedere a Palermo almeno una volta nella vita.

Paesaggio, arte e natura sono i temi delle tre cose da fare e vedere a Palermo almeno una volta nella vita, da fare in solitaria o in compagnia, passeggiando a piedi o pedalando in sella alla vostra bicicletta.
Approfittando di questo lungo ponte di Pasqua o di qualsiasi altro giorno libero e di vacanza, l’idea di essere turisti per un giorno a Palermo è un’occasione per scoprire la nostra città, divertirsi restare stupiti e tornare a casa arricchiti di un’esperienza culturale da ricordare e raccontare.

Quando percorro la zona della Cala di Palermo penso alla sua storia quando i Fenici nel VII sec. a.C. approdarono per la prima volta e le diedero il nome di Ziz che significa “fiore” oppure “la splendente”, certamente avevano capito fin da subito la natura di questa città che li accoglieva e allo stesso tempo si offriva come terra ricca di opportunità grazie alla sua posizione geografica ideale per gli scambi commerciali.

Con un profondo senso di curiosità tipicamente femminile che mi accompagna percorrendo le strade del centro storico, c’è sempre qualcosa da scoprire a Palermo, aldilà di quel pensiero comune che la etichetta come una città che ha vissuto orribili tempi oscuri, le sue origini ci conducono a pensare ad una storia antica e nobilissima che si amplifica fra i vicoli  e le strade che dal porto antico arrivano fino al cuore del centro storico della città.

Gli itinerari che vi consiglio potranno essere accompagnati da guida turistica autorizzata che vi spiegherà e vi racconterà la magnifica storia di Palermo, oppure un itinerario “fai da te” lasciandovi guidare dai luoghi stessi che incrocerete e vi inviteranno in un susseguirsi di tappe,  ecco tre idee ispirate al paesaggio, all’arte e alla natura di Palermo.

Passeggiando in bicicletta dentro il paesaggio del porto antico.

Un itinerario da assaporare in sella alla vostra bicicletta, partendo dal Foro Italico, attraversando la Cala per giungere fino all’antico quartiere della Kalsa. Il paesaggio intorno è un divenire di stili e architetture che vanno dal rinascimentale e barocco di Porta Felice ingresso monumentale al Cassaro (l’attuale Via Vittorio Emanuele) per entrare nello stile moderno della Cala osservando il balletto degli alberi delle barche a vela che oscillano lentamente nel vento. Entrando nell’antico quartiere della Kalsa sarete avvolti dalle origini arabo-normanne di questa antica cittadella fortificata per poi scivolare nelle maestosità della Porta dei Greci oltre la quale si accede alla piazza su cui si affaccia S. Teresa alla Kalsa.

Passeggiata culturale lungo l’itinerario  Unesco e del barocco.

Andare  alla scoperta dei monumenti della città barocca e arabo- normanna per scoprire l’espressione di una bellezza artistica intensa e immersiva. L’itinerario  è un autentico gioiello esperienziale che resta nella memoria del visitatore, un piccolo viaggio all’interno del centro storico della città di Palermo.  Partendo da piazza Bellini raggiungete la chiese della Martorana, di Santa Maria dell’Ammiraglio e la chiesa di Santa Maria D’Alessandria. Prendetevi un altro po di tempo e proseguite  la vostra passeggiata verso fontana Pretoria con panoramica sulla piazza e sul palazzo, visita dei Quattro Canti della città esempio eccellente dello stile barocco per concludere l’itinerario con la visita della cattedrale di Palermo.

Passeggiata naturalistica nella Real Tenuta della Favorita.

L’itinerario della Real Tenuta della Favorita vi farà scoprire il parco urbano della Favorita come non lo avete mai visto! Il parco appartiene alla Riserva Naturale di Monte Pellegrino, che rende il Parco della Favorita un luogo di particolare interesse per gli amanti dell’escursionismo, del trekking e della fotografia, grazie alla sua incredibile ricchezza di biodiversità. Numerosissime sono le specie di animali nelle quali è possibile imbattersi durante una passeggiata lungo i percorsi della riserva, alcune più amichevoli o facilmente individuabili, altre più difficili da osservare. Nel percorso potrete ammirare  la Palazzina Cinese e al suo curatissimo “giardino all’italiana”; visita al nuovo allestimento museale del Museo Pitrè e alla limitrofa Cappella del Marvuglia.